In questo articolo cercheremo di trovare la giusta soluzione per chi ha necessità di acquistare un pedale sustain.
Purtroppo quando si acquista una pianola o una tastiera musicale, il pedale sustain è spesso visto come un opzional da parte del costruttore, anche dalle marche più blasonate.
I pianoforti acustici hanno gli ammortizzatori appoggiati sulle corde per fermarne la vibrazione a meno che non venga riprodotta una nota, nel qual caso l’ammortizzatore si solleva per favorire il suono e torna immediatamente al proprio posto quando la nota viene rilasciata.
Con l’utilizzo del pedale questi ammortizzatori restano sollevati permettendo al suono di continuare a diffondersi.
Le tastiere elettroniche o le pianole non dispongono generalmente di questi ammortizzatori ed il pedale sustain è dunque il perfetto sostituto.
Perché allora lo considerano un optional quando molto spesso è una necessità?
Misteri del marketing… ce ne facciamo una ragione e dunque, se hai acquistato una pianola senza pedale sustain, cerchiamo di trovare una soluzione che sia valida e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
I pedali sustain che vedremo sono in stile pianistico, anche nella forma, ed offrono un grado di resistenza simile a quello di un pianoforte reale.
Inoltre è importante che la base sia in gomma antiscivolo per fornire la massima quantità di attrito tra il pedale e il pavimento.
Caratteristica principale per scegliere il miglior pedale sustain
A causa di differenti impostazioni costruttive, i pedali sustain si differenziano molte volte per la loro polarità.
Ciò vuol dire che scegliere il pedale sustain di una marca differente rispetto alla marca della pianola potrebbe portare un inconveniente molto serio: il sustain potrebbe attivarsi al rovescio, cioè quando si rilascia il pedale e non quando lo si preme.
Di conseguenza, per andare sul sicuro, è consigliato acquistare il pedale sustain della stessa ditta produttrice della tastiera musicale.
Ci sono però anche soluzioni universali che si adattano a più marche e che non danno inconvenienti ma l’universalità deve essere ben dichiarata.
Ad esempio, il pedale M-Audio SP2 che noi ampiamente consigliamo per qualità e prezzo, il pedale sustain più venduto su Amazon, ha un interruttore di polarità che consente di adattarsi perfettamente a qualsiasi tastiera musicale rendendolo assolutamente universale.
Ma se malauguratamente dovesse presentarsi questo inconveniente?
Cosa si può fare se il pedale sustain funziona al rovescio?
La soluzione è semplice ed economica.
Nulla di complicato: basta invertire le connessione nel jack, un qualsiasi centro specializzato è in grado di fare una semplice saldatura.
Ecco dunque i pedali sustain che consigliamo e che vedremo in modo dettagliato nel prossimo paragrafo:
- Roland DP2
- Leshp Universal
- Roland DP2
- M-Audio Sp-2
- Necktar NP 2
- Yamaha FC4 A
- Yamaha FC5
- Casio SP20
- Roland DP10
Il migliore pedale sustain tastiera
Vediamo dunque brevemente le caratteristiche principali dei migliori pedali sustain.
Leshp Universal
Il Leshp Universal è un acquisto intelligente per tutti i musicisti che cercano una soluzione che sia buona ma soprattutto economica.
Classico pedale universale per pianoforte dal design classico con un’ottima stabilità grazie alla gomma antiscivolo.
Come per il pedale sustain M-Audio NP2 ha il pulsante che inverte la funzione, utile per eliminare qualsiasi problema di incompatibilità dovuto alla diversa polarità. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Roland DP2
A prima vista il Roland DP2 non ispira una grandissima fiducia perchè, mentre la maggior parte dei pedali sustain hanno il corpo di plastica dura ed il pedale in metallo, il pedale sustain Roland DP2 è tutto in plastica.
Tuttavia il DP2 è notevolmente più economico rispetto ad altri pedali in stile piano e presenta soprattutto un ottimo rapporto qualità prezzo.
Ovviamente la distanza tra il DP2 ed il DP10 è siderale.
Vale la pena risparmiare pochi euro per acquistarlo? (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
M-Audio Sp-2
Universale. Lo abbiamo già detto.
Se cerchi un pedale sustain universale allora M-Audio Sp-2 è probabilmente la migliore soluzione ed il miglior compromesso tra qualità e prezzo.
Robusto, ben stabile a terra e con una resistenza che lo rende molto simile al pedale di un pianoforte acustico. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Necktar NP2
Questo pedale sustain è stato progettato per produrre un effetto consistente di allungamento delle note su tutte le tastiere, sintetizzatori e pianoforti digitali.
Bel design, pesante e ben ancorato a terra, in una sola parola affidabile.
Il Nektar NP-2 è robusto ed ideale per chi è sempre attento ai dettagli. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Yamaha FC4
Yamaha FC4 è tra i migliori pedali sustain per chi ha una tastiera Yamaha.
Ottima qualità costruttiva, compatto e performante.
Occhio perchè l’ FC4 non è compatibile, causa opposta polarità, con le tastiere Casio.
Prezzo giusto in rapporto alla qualità. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Casio SP20
L’elegante Casio SP20 presenta un aspetto minimalista e attraente che si integra perfettamente con gli strumenti di fascia alta.
La sua forma è angolare con linee pulite, rendendola una scelta meravigliosa per gli individui il cui gusto tende più verso il contemporaneo.
Ben stabile a terra, asseconda ene il movimento del piede. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Yamaha FC5
Il nostro pedale sustain preferito è lo Yamaha FC5.
Liscio e più ampia del Roland DP2, la sua struttura metallica lo rende robusto e le pastiglie in gomma che coprono la parte superiore e la base contribuiscono a migliorare l’attrito con il pavimento e con il piede.
Un ulteriore vantaggio è che è il più piccolo e il più leggero dei pedali in stile piano.
Non ha il tasto per invertire la polarità ma è compatibile con molte tastiere anche non Yamaha.
Ottimo rapporto qualità prezzo, costa poco di più del Roland DP2. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Roland DP10
Quasi tutti i pedali sustain tendono un minimo, durante l’utilizzo, a scivolare all’indietro.
Il pedale sustain Roland DP10, di fascia alta, elimina definitivamente questo problema avendo un grosso pezzo di gomma che ruota attorno sotto il pedale che serve come base d’appoggio per il tallone.
Chi cerca una scelta di qualità con un design intuitivo deve comprare il Roland DP-10.
Ha una doppia funzione: può funzionare in modalità on/off oppure in modo progressivo (mezzo pedale).
Il cavo del pedale sustain è lungo oltre due metri (2 metri e 20 centimetri per la precisione), utile per i musicisti che utilizzano più tastiere musicali impilate verticalmente. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Non solo pedale sustain
Se sei interessato al mondo delle tastiere musicali ti avvisiamo che sul nostro sito trovi molti articoli interessanti e le recensioni delle migliori tastiere musicali.
Potrai toglierti molti dubbi e ad esempio scoprire (se c’è) differenza tra una pianola e una tastiera musicale.
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