Ovviamente non si può non dedicare uno spazio apposito al pianoforte digitale Yamaha P125 che ad oggi completa la serie P delle ottime tastiere digitali Yamaha.
Nonostante il P115 sia ancora una tastiera giovane, il primo di aprile 2018 Yamaha ha introdotto il nuovo pianoforte digitale P-125, che punta a divenire la nuova tastiera di riferimento di fascia media nella serie P.
Per gli amanti dei prodotti dalla compagnia giapponese che da oltre tre decenni è tra i leader nel settore della costruzione di strumenti musicali, la tastiera Yamaha P125 è un ulteriore tassello che va a perfezionare la flotta delle tastiere digitali portatili: abbiamo avuto già modo di osservare le caratteristiche dei migliori pianoforti digitali Yamaha, soffermandoci su alcuni modelli tra i più apprezzati come lo Yamaha P45 e lo Yamaha P115.
Lo Yamaha P125 è un pianoforte digitale compatto che combina incredibili performance pianistiche con un design minimalista, molto sobrio e che colpisce subito l’utente per l’estrema accessibilità.
Lo scopo di questo pianoforte digitale sembra essere in primis quello di risultare semplice da usare ed il più accessibile possibile, con una attenzione ai minimi particolari per permettere la massima concentrazione nel suonarlo.
La sua forma è agile e compatta, il design sobrio con finiture belle ed eleganti ed una linea studiata per ridurre al minimo la riflessione della luce sulla superficie.
In generale però,lo Yamaha P-125 ha ereditato i suoi elementi principali dal P-115, il che non è necessariamente una cosa negativa dal momento che il P-115 ha dimostrato di essere un eccellente pianoforte digitale.
La fascia di prezzo è rimasta invariata. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Caratteristiche tastiera digitale Yamaha P-125
Vediamo brevemente quali sono le caratteristiche principali dello Yamaha P125
- Dimensioni: 1326 x 166 x 295mm
- Peso: 11,8kg
- Tastiera con 88 tasti completamente ponderata con copritasti nero opaco
- Graded Hammer Standard action
- Touch Sensitivity (Hard, Medium, Soft, Fixed)
- Suono: Pure CF Sound Engine
- 24 suoni strumentali (4 pianoforti a coda)
- Polifonia a 192 note
- Funzioni dual, split e duo
- Funzione transpose (consente di spostare l’intonazione di un semitono)
- Registrazione MIDI a due tracce
- 20 Ritmi (batteria + basso)
- Controllo acustico intelligente
- 21 Brani demo
- 50 brani per pianoforte preimpostati
- Effetti integrati: Riverbero
- Risonanza degli smorzatori
- Sound Boost, EQ
- USB-to-host per la connessione a computer o dispositivi iOS
- Metronomo
- Tempo, Transpose e Tuning regolabili
- Due speaker integrati con 2x 7W di potenza per lato
- Jack stereo da 6,3mm di linea (L/R)
- 2 uscite per cuffie stereo da 6,3mm
- Ingresso pedale sustain
- App gratuita “Smart Pianist” per iPhone / iPad scaricabile
- Colore: Nero (P) Bianco (Wh)
Il successo della serie “P” dei pianoforti Yamaha è sotto gli occhi di tutti, pianoforti digitali di elevata qualità accessibili anche ai principianti, facilmente trasportabili e di indubbia qualità tecnica.
Ma ogni volta che esce un nuovo modello la prima domanda che ci poniamo è sempre la stessa, ed in questo caso: lo Yamaha P125 vale l’aggiornamento? Rappresenta un reale miglioramento rispetto al suo predecessore P115?
In soldoni… vale la pena acquistarlo? (verifica disponibilità e prezzo su Amazon).
Cerchiamo ora dunque di dare la giusta riposta a questa domanda, prima analizzando le caratteristiche dello Yamaha P-125 e poi mettendolo a confronto con il P-115.
Pianoforte digitale Yamaha P125, portabilità ed accessibilità.
Yamaha P125 è un pianoforte digitale a 88 tasti che pesa solo 11,8 kg e con dimensioni contenute (1326 x 166 x 295mm), perfetto per poter essere agilmente trasportato da un luogo all’altro anche infilandolo semplicemente sotto il braccio o per chi ha problemi di spazio in casa.
Leggero e compatto, il design minimalista del P-125 è completato da un nastro in feltro rosso sulla parte superiore dei tasti e da un’elegante curva sul pannello frontale ispirata allo Yamaha CFX Concert Grand.
Con tali dimensioni è possibile anche non ricorrere ad un supporto ad X e suonarlo direttamente posizionandolo su un tavolo: c’è un’impostazione speciale denominata Table EQ che ottimizza il suono quando la tastiera viene posizionata su una superficie piana (questa è una delle poche novità facilmente riscontrabili presenti sul P125).
Chi si aspettava l’introduzione di uno schermo LCD nel nuovo Yamaha P125 rimarrà inizialmente deluso ma l’accessibilità e la fruibilità delle funzioni è talmente intuitiva da non necessitare di un ulteriore supporto video.
Sono presenti due altoparlanti incorporati così come due ingressi per cuffie standard molto utili sia per uso didattico (quando si studia con un insegnante) sia per suonare in compagnia senza voler disturbare in casa.
Ci sono un totale di 14 pulsanti situati sul pannello frontale dello strumento molto intuitivi e che attivano semplicemente varie funzioni. Alcuni di essi hanno piccoli indicatori LED integrati in modo da sapere quale funzione viene utilizzata al momento.
Lo Yamaha P125 dispone anche di un pulsante di registrazione e di un pulsante Play / Stop. Ciò significa che, con la semplice pressione di un pulsante puoi registrare ciò che suoni e successivamente riprodurlo per verificarne la qualità.
Questa funzione è utile anche per poter suonare come in un duetto, suonando mentre si riproduce un brano già registrato.
Accanto al pulsante Play / Stop ci sono le voci dello Yamaha P-125, solo 24 voci preimpostate ma, anche se non è possibile avere troppe opzioni vocali (Piano, Piano elettrico, Organo, Archi, Bassi ecc.), Il P-125 consente tre variazioni di un suono particolare.
Inoltre, è presente un dispositivo di scorrimento del volume che consente di modificare gradualmente il volume.
Nonostante ci siano molti pulsanti, per poter utilizzare tutte le funzioni presenti sullo Yamaha P-125, è necessario utilizzare le combinazioni “Button + Key” per accedere alla maggior parte di esse.
Fortunatamente ci viene incontro l’app Smart Pianist di Yamaha, che rende incredibilmente facile controllare tutte le funzioni dello strumento utilizzando un’interfaccia grafica intuitiva.
Uno dei principali vantaggi nell’acquistare un pianoforte digitale è proprio la possibilità di integrare la tastiera con il proprio tablet o smartphone.
L’app Yamaha Smart Pianist non aiuta solo nel settaggio e nel cambiare impostazioni ma fornisce all’utente una serie di fantastiche funzioni quando è collegato a un pianoforte digitale Yamaha.
Ad esempio l’app consente di sovrapporre voci e di salvarle o di sederti al piano e suonare insieme alle tue canzoni preferite nella libreria musicale del tuo iPhone o iPad.
Similmente all’app Shazam, con l’app Yamaha Smart Pianist, una volta che inizi a riprodurre una delle tue canzoni preferite nella tua libreria musicale, questa app inizierà ad analizzare la canzone e presto mostreràgli accordi per quella canzone, permettendoti di suonare effettivamente insieme alla canzone.
Questa è una funzione fantastica che ruisulta incredibilmente divertente per chiunque sia interessato a suonare non solo le loro canzoni preferite sul P-125, ma anche brani di generi diversi oltre alla musica classica.
Questa App, utile e piacevole da usare, sostanzialmente compensa il fatto che lo Yamaha P-125 non viene fornito con uno schermo LCD.
Tastiera Yamaha P125
Come per il P115, anche lo Yamaha P125 presenta il “solito” sistema Graded Hammer Standard (GHS), Graded che implica proprio che i tasti si sentano più pesanti sotto le dita nei registri inferiori e più deboli nella parte alta, proprio come avviene in un pianoforte acustico.
La tastiera è sensibile al tocco, il che significa che il volume del suono cambierà a seconda del modo con cui si esercita pressione sui tasti.
Il pianoforte digitale Yamaha P125 offre in realtà una gamma dinamica molto buona, dal pianissimo più morbido al fortissimo più forte.
La sensibilità al tocco “Medio” predefinito è ottimale per la maggior parte delle persone ed è il più realistico.
Tuttavia è possibile scegliere un tocco più leggero o più pesante per adattarlo meglio al proprio stile.
Ci sono 4 impostazioni di sensibilità al tocco tra cui scegliere: dura, media, morbida, fisso.
Quando è selezionata l’impostazione “Fisso”, il volume sarà indipendentemente dalla forza (velocità) dei tasti premuti.
Unica nota stonata del P125 (se proprio dobbiamo trovarne) i tasti sono in plastica lucida e molto distanti da quelli simil avorio che utilizzano tastiere altrettanto blasonate.
I tasti neri hanno però un rivestimento opaco, che rende più facile giocare in situazioni umide e aiuta a prevenire gli errori (le dita hanno meno probabilità di scivolare su una superficie opaca).
Suono pianoforte digitale Yamaha P125
Ora parliamo del secondo aspetto più importante di qualsiasi piano digitale e forse della principale differenza tra lo Yamaha P125 (verifica disponibilità e prezzo su Amazon) con il suo predecessore: il suono.
P125 presenta lo stesso sound engine Pure CF di alta qualità, che utilizza campioni dell’acclamato Yamaha CFIIIS 9 ‘Concert Grand.
Ogni nota è stata registrata più volte a diversi livelli di velocità per ricreare la ricchezza e la gamma dinamica dello strumento tradizionale.
Il tono principale di Concert Grand Piano sul P-125 utilizza il campionamento a 4 strati rispetto ai 3 strati trovati sul P-115.
Il quarto strato è stato aggiunto per rendere il suono più dinamico e consente una transizione più fluida tra i campioni.
Include anche elementi di pianoforte organici come la risonanza degli smorzatori, la risonanza delle corde e la simulazione del key-off.
La differenza di sonorità, migliorata nello Yamaha P125, sembra però dipendere più dal sistema di altoparlanti ridisegnato piuttosto che con i campioni migliorati.
Ad ogni modo ci sono una buona profondità e ricchezza del suono e un suono complessivamente più brillante rispetto al P-115.
La nuova funzione Stereophonic Optimizer (serve a regolare l’ampiezza del suono quando si suona con le cuffie), che si trova comunemente nei pianoforti digitali di fascia alta, è un ulteriore punto a favore del pianoforte digitale P125.
Uno degli aggiornamenti principali dello Yamaha P125 è di 10 nuovi suoni strumentali che sono stati aggiunti ai 14 toni presenti sul P-115.
Ora ci sono 24 toni incorporati che compongono sei sezioni sonore con 4 variazioni di tono in ciascuna di esse.
- Sezione pianoforte: Grand Piano, Live Grand, Ballad Grand, Bright Grand
- Sezione per pianoforte elettrico: Stage E. Piano, FM E. Piano, Vintage E. Piano, Synth Piano
- Sezione organ: Jazz Organ, Rock Organ, Organ Principal, Organ
- Sezione Clavicordo / Vibrafono: Harpsichord 8’, Harpsichord 8’+ 4’, Clavichord, Vibraphone
- Sezione archi: Strings, Slow Strings, Choir, Synth Pad
- Sezione bassi: Acoustic Bass, Electric Bass, Bass & Cymbal, Fretless Bass
Il riverbero è l’effetto sonoro più popolare e l’unico disponibile sulla tastiera.
È possibile scegliere tra 4 tipi di riverbero (sala recital, sala concerti, camera, club) e regolare la profondità nell’intervallo 0-20.
La polifonia sullo Yamaha P-125 è rimasta la stessa (192 note) del P-115 ed è più che sufficiente per un pianoforte digitale di questa fascia di prezzo.
In ambito suono lo Yamaha P125 supera a punteggio pieno ogni prova. (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)
Yamaha P-125 vs Yamaha P-115
A prima vista il pianoforte digitale Yamaha P125 presenta tantissime somiglianze al precedente modello P115.
Detto questo, ci sono alcune differenze interessanti.
Lo Yamaha P-125 è dotato di un sistema di altoparlanti migliorato che consente al suono che stai riproducendo di spostarsi sia verso l’alto che verso il basso.
Ciò consente un suono che sarà più lussureggiante, vivace e ricco.
Non che il P115 suoni male!… ma, messi a confronto, il P125 regala una esperienza più completa.
Abbiamo già parlato della nuova funzione Table EQ, perfetta per tutti coloro che non vogliono acquistare uno stand per il loro Yamaha P-125, e preferiscono invece posare il proprio piano digitale su un tavolo o una scrivania.
Questa è una funzione che serve a farlo suonare meglio anche se si perde ovviamente la circolarità del suono. Dunque è sempre preferibile utilizzare uno stand di supporto.
Facendo dunque un confronto tra Yamaha P125 e P115, ecco alcuni dei principali cambiamenti apportati:
- Sistema di altoparlanti migliorato
- 10 nuovi toni (alcuni fantastici pianoforti elettrici, organi, archi)
- Compatibilità con l’app Smart Pianist
- Un quarto strato aggiuntivo è stato aggiunto al suono del pianoforte
- 6 altri ritmi (20 in totale) con parte Bass
- Nuova funzione Table EQ
- Nuova funzione Stereophonic Optimizer
Concludendo il P-115 era ed è un pianoforte digitale davvero buono e dunque l’opera di miglioramento di Yamaha mantenendo un prezzo contenuto non era facile.
Sicuramente sono stati fatti passi in avanti per perfezionare ciò che già era soddisfacente con l’introduzione di nuove funzioni.
Dunque lo Yamaha P125 vale realmente i soldi richiesti?
A nostro parere, per questa fascia di prezzo, ha un ottimo rapporto qualità prezzo ma se si dovesse trovare il modello precedente in buona offerta forse varrebbe la pena pensare ad acquistare un P115, ciò dipende sia da quanto andreste a risparmiare, sia dalle vostre necessità (l’app Yamaha Smart Pianist di solito fa da ago della bilancia).
Lo Yamaha P125 vale pienamente il prezzo richiesto, è un ottimo pianoforte digitale, il migliore della serie P (nel momento in cui scriviamo) ma, per chi possiede già un modello P115 potrebbe non valere la pena fare un nuovo investimento.
Consigliamo l’acquisto online per poter risparmiare rispetto all’acquisto in negozio, dato che le cifre sono comunque importanti, e di rivolgersi agli e-commerce più affidabili (pagamento, reso, garanzia). (verifica disponibilità e prezzo su Amazon)